Nel mondo dell’editoria, la sinossi rappresenta uno degli strumenti più cruciali per ogni scrittore che aspira a vedere pubblicato il proprio lavoro. Nonostante l’attenzione maggiore venga spesso dedicata alla stesura del manoscritto, la sinossi è l’elemento chiave che può fare la differenza tra un manoscritto letto e uno scartato. Ma cosa rende così fondamentale questo documento? Scopriamolo insieme.

Partiamo dal concetto che la sinossi è da intendersi come una sintesi narrativa che riassume la trama principale di un libro, rivelando i punti chiave della storia, i protagonisti e l’evoluzione degli eventi fino alla loro conclusione. A differenza della quarta di copertina, che ha lo scopo di incuriosire il lettore senza svelare troppo, la sinossi deve fornire una panoramica completa della storia. Questo documento è destinato principalmente agli editori, agli agenti letterari o ai selezionatori delle case editrici, che lo utilizzeranno per decidere se il tuo manoscritto merita ulteriori attenzioni.

Caratteristiche della sinossi

Per essere efficace, una sinossi deve possedere tre caratteristiche fondamentali:

  1. Chiarezza e sintesi: una sinossi deve essere chiara e concisa. Deve riassumere gli elementi essenziali della trama senza perdersi in dettagli superflui. Questo significa che è preferibile evitare digressioni, personaggi secondari che non influiscono sul filo narrativo principale, o delle descrizioni troppo lunghe.
  • Completezza: anche se sintetica, la sinossi deve fornire una visione d’insieme completa della storia. Deve contenere l’inizio, lo sviluppo e la conclusione del romanzo, compresi i colpi di scena e il finale, che non devono essere omessi per mantenere l’efficacia del riassunto. È preferibile non concludere la sinossi con frasi tipo: il finale sarà davvero emozionante, oppure, ci saranno sviluppi imprevedibili!
  • Tono e stile coerente: la sinossi dovrebbe riflettere il tono e lo stile del manoscritto. Se stai presentando un thriller, il ritmo della sinossi dovrebbe essere serrato e avvincente; se si tratta di un romanzo rosa, il linguaggio dovrebbe essere più emotivo e coinvolgente.

Da evitare anche i troppi aggettivi, la storia che hai scritto può essere bellissima o fantastica per te e hai tutti i diritti di pensarlo, ma è consigliato non inserire i propri giudizi all’interno della sinossi, altrimenti si rischia di venire mal interpretati pur con tutte le buone intenzioni del caso.

Qual è la differenza tra la sinossi e gli altri elementi del processo editoriale?

È importante non confondere la sinossi con gli altri elementi del processo editoriale, vediamo alcune differenze:

Quarta di Copertina: come accennato, la quarta di copertina è un testo breve che compare sul retro di un libro pubblicato e serve a incuriosire il lettore, lasciando in sospeso i momenti clou della trama. Il suo obiettivo è quello di catturare l’attenzione del lettore per far sì che acquisti il libro.

Abstract: usato spesso per lavori accademici, l’abstract è un riassunto breve e tecnico che esamina gli obiettivi, i metodi e i risultati di una ricerca, molto diverso dalla sinossi di un’opera narrativa.

Trattamento (o treatment): questo termine è spesso usato nel contesto cinematografico e si riferisce a una descrizione dettagliata della trama, più lunga di una sinossi, ma che non arriva alla lunghezza di una sceneggiatura completa.

Cosa deve contenere una sinossi?

Una buona sinossi deve avere:

  • L’incipit: con la presentazione dei personaggi principali e dell’ambientazione.
  • Il conflitto principale: dove si evince il problema o la sfida che i personaggi devono affrontare.
  • I punti chiave della trama: dove si presentano brevemente gli eventi principali che spingono la storia avanti.
  • Il climax: che corrisponde al momento culminante della storia.
  • Il finale: ovvero come si risolve il conflitto e qual è l’esito per i protagonisti. “Finale bellissimo! Ehm… meglio non scriverlo!

Per quanto riguarda la lunghezza non esiste una regola ferrea, ma generalmente si consiglia di rimanere tra una o due pagine al massimo. L’importante è che sia abbastanza dettagliata da fornire un quadro chiaro della storia, senza diventare eccessivamente prolissa.

Altri aspetti Interessanti…

Un altro elemento da considerare è la flessibilità della sinossi. È consigliabile adattare la sinossi in base all’interlocutore, enfatizzando magari certi aspetti della trama a seconda del tipo di editore o del pubblico a cui è destinata. Inoltre, la stesura della sinossi può aiutare l’autore stesso a comprendere meglio i punti di forza e di debolezza del proprio racconto, diventando in questo modo uno strumento utile non solo per la vendita del manoscritto, ma anche per la revisione e il perfezionamento del lavoro.

Ricorda: una sinossi curata è un po’ come il tuo biglietto da visita, se ben scritta e senza errori, l’editore o chi si occuperà della valutazione avrà una buona impressione in merito al tuo lavoro, pertanto prima di inviarla cerca di rileggerla e quando ti senti pronto inviala insieme al tuo manoscritto. Nel corpo mail cerca di scrivere un messaggio personalizzato all’editore, non far intuire a chi deve decidere se investire sul tuo lavoro che hai inviato altre venti mail uguali.

La sinossi è un elemento cruciale nel percorso di pubblicazione di un manoscritto. La sua importanza non deve mai essere sottovalutata, poiché rappresenta il biglietto da visita con cui si presenta il proprio lavoro agli editori. Scriverla in modo efficace richiede pratica e attenzione, ma una buona sinossi può aprire le porte alla pubblicazione e permettere al tuo manoscritto di vedere finalmente la luce.