L’amicizia è un dono prezioso che arricchisce la vita, un legame che va oltre le parole e che può sbocciare nei luoghi più inaspettati. È proprio questo che emerge dalle pagine di questo libro che ci trasporta nel cuore di un bosco per conoscere l’orso e l’albero Piero e tra le mura di una casa per assistere ai battibecchi di Real con il “maggiormodo”!

Cosa significa inclusione?

La storia di Real insegna il valore dell’inclusione, dell’accettare e dell’accogliere l’altro. Quante volte i nostri figli oppure noi che abbiamo un po’ di esperienza in più, abbiamo difficoltà ad accettare tutto ciò che è nuovo, perchè preferiamo rimanere dentro a tutto quello che conosciamo?

Real ci insegna tutto questo, nemmeno per lui è stato facile accettare quel cane basso e lungo che a suo dire assomigliava tanto a un “maggiormodo”, nella lingua di Real. In seguito grazie alla conoscenza reciproca ecco che inizia a comprendere ciò che può offrirgli l’amicizia con quel bassotto che gli appare così strano. Accettare l’altro non significa, forse, allargare la propria visione, arricchirsi e crescere?

Una questione di identità

La seconda storia, “L’albero Piero e l’orso”, ci fa assistere al dialogo tra l’orso e l’abero, che non è un albero qualunque, il suo nome è Piero e ha un’identità. La scelta di dare un nome a un albero non è puramente fantastica, piuttosto è voluta per sottolineare che la natura è viva più di quanto pensiamo e la nostra linfa vitale anche se la sporchiamo e a volte la maltrattiamo.

Una storia che ci invita a riflettere sul ritmo della natura, sull’alternarsi tra il fare e il non fare, e sull’importanza di rispettare questi cicli per mantenere l’equilibrio dell’ecosistema. L’orso e l’albero Piero rappresentano il simbolo di una coesistenza pacifica, di un rispetto che è essenziale per la sopravvivenza di entrambi. Un messaggio potente in un’epoca in cui gli orsi, e tanti altri animali, sono a rischio di estinzione a causa dell’uomo.

Gli Orsi: guardiani della natura

Gli orsi sono creature affascinanti e misteriose, custodi silenziosi delle foreste. Tuttavia, la loro esistenza è minacciata da deforestazione, cambiamenti climatici e bracconaggio. Questa storia ci ricorda che ogni creatura ha un ruolo insostituibile nell’equilibrio naturale. Se distruggiamo il loro habitat, non solo perdiamo una specie, ma compromettiamo l’intero ecosistema di cui facciamo parte.

Educare i bambini al rispetto degli animali e alla salvaguardia dell’ambiente è un dovere di tutti. Insegnare loro che gli orsi non sono solo figure nei libri di favole, ma esseri viventi che condividono il nostro pianeta, è il primo passo per promuovere una cultura di rispetto e responsabilità. Se maltrattiamo la nostra casa, il pianeta Terra, quale futuro ci sarà per i bambini di oggi?

L’Unicità dell’Amicizia

Essere amici significa accogliere l’altro, rispettare le sue peculiarità e camminare insieme, nonostante le differenze. Real e Zia Sergunta, L’albero Piero e l’orso, ci offrono una visione pura e genuina di ciò che l’amicizia può essere: un legame che supera le barriere, che non conosce confini e che si nutre di rispetto e amore reciproco.

In un mondo che corre sempre più veloce, fermarsi a riscoprire l’unicità dell’amicizia, è importante. Perché l’amicizia vera è come il bosco: cresce, muta e si adatta, ma non perde mai la sua essenza. Coltiviamola, dunque, e insegniamo ai nostri figli a fare lo stesso, affinché il mondo di domani possa essere un luogo di pace, rispetto e armonia, per tutte le creature che lo abitano.